Statuti Teclena   

16 - DE PENA DAMNUM DANTIUM IN FRUCTIBUS ALIENIS
Item, statuimus et ordinamus quod, si quis col1igerit seu damnum dederit in fructibus seu bonis alienis, solvat libras V denariorum. Si vero fecerit sa1mam de dictis fructibus, in 1ibris X puniatur; et de nocte in duplo; et damnum emendet. Et credatur accusatori cum iuramento.

 

16 - La pena per coloro che arrecano danno ai frutti altrui
Stabiliamo e ordiniamo che, se qualcuno avrà raccolto o avrà datodanno a frutti o a beni altrui, paghi cinque libbre di denari. Se invero avràfatto una soma di detti frutti, sia multato di dieci libbre; e, se di notte, del doppio; e risarcisca il danno. E si creda all'accusatore con giuramento.