Statuti Teclena   

38 - DE LUDENTIBUS AD TAXILLOS
Item, statuimus quod nullus in dicto territorio ludat ad taxillorum ludum, ad penam X librarum denariorum pro quolibet; et, de nocte, in duplo; et credatur accusatori cum iuramento; et habeat medietatem pene. Et possit de predictis inquiri per castellanum.

 

38 - Coloro che giocano a dadi
Stabiliamo che nessuno, nel detto territorio, giochi al gioco dei dadi, sotto la multa di dieci libbre di denari per chiunque; e, se di notte, del doppio; e si creda all'accusatore con giuramento; e abbia la metà della pena. E possa essere investigato su quanto predetto dal castellano.