Statuti Teclena   

8 - DE PENA DICENTIS ALICUI VERBA INIURIOSA  
Item, statuimus et ordinamus quod, si quis dixerit alicui, in campo et territorio castri predicti, verba iniuriosa, scilicet " renaluso, homicidiario, latrone, derobbatore, cane, puttana, cane menti per li denti ", aut aliud verbum iniuriosum, contumeliosum, puniatur in XX libris; et tantumdem parti lese: nisi fecerint pacem infra terminum trium dierum a die dicte iniurie, quia tunc in aliquo non puniantur.

 

8 - La pena per chi dice a qualcuno parole offensive
Stabiliamo e ordiniamo che, se qualcuno avrà detto a un altro, nella campagna e nel territorio del predetto castello, parole ingiuriose, cioè "renaluso, homicidiario, latrane, derobbatore, cane, puttana, cane menti per li denti", o qualche altra parola ingiuriosa e offensiva, sia multato di venti libbre; e altrettanto (paghi) alla parte lesa: a meno che (i due) non avranno fatto pace entro il termine di tre giorni dalla giornata della detta ingiuria, poiché allora non siano puniti affatto.