La Grancia di Tecchiena si trova immersa nel verde .
Concepito come una complessa e articolata architettura ,entro il quale trova posto anche una piccola chiesa dedicata a San Benedetto Apostolo , questo grande granaio appartenuto in passato ai Certosini di Trisulti , rappresenta il più bell' esempio di architettura settecentesca presente nel territorio alatrino.

Esso s' erge sulle pendici del piccolo colle Monticchio, sul quale intorno all' XI secolo sorressero per volontà del popolo di Alatri alcune fortificazioni, varie volte incendiate e riedificate nel corso dei secoli successivi per continue contese tra gli opposti territori confinanti.
Tali rivendicazioni ,sfociando talvolta in vere e proprie battaglie sanguinose , indussero nel 1245 Papa Innocenzo IV a privare il Comune alatrino di qualsiasi diritto sul Castello, incamerandolo nei beni della Chiesa romana e rivendendolo successivamente nel 1395 alla Certosa di Trisurdi ,con, annessi dodici ettari di terreno di cui era dotato , peraltro abitati da una sparuta comunità di contadini.
L' arrivo dei Cetosini, spinti dalla regola benedettina "ora et labora" trasformò la tenuta in un vero e proprio granaio per il fabbisogno alimentare della Certosa ,mantenendo in vigore gli antichi statuti che dalla seconda metà del XIV secolo ne regolavano la vita interna .
Pur nelle molte difficoltà sopraggiunte negli anni successivi , a causa delle continue incursioni da parte di signorotti locali , che ne bramavano il possesso, il "tenimentum" raggiunse una vastità tale che nella seconda metà del XVIII secolo i Certosini costruirono ai piedi del colle l 'attuale complesso della Grancia ,ove dimoravano fino agli inizi di dell' 1900.
Essa consta di più corpi solidamente riuniti da linee settecentesche ,che hanno saputo fondere edificio e paesaggio secondo dettami di un'armonica e conchiusa concezione di vita .
Per un cancello posto a destra del fabbricato si accede nel cortile principale , per tre lati ornato da ariose facciate . Da esse si va poi sviluppando, con una sontuosa costruzione che attraverso una miriade di androni ,stanze e corridoi segue i dislivelli del terreno, addentrandosi nel bosco retrostante ,divenendone infine parte integrante.

Estratto da : Alatri_un itinerario storico - artistico

di Mario Ritarossi

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Pianta Antica Tecchiena